Nata anch’essa tra il XIII e il XIV secolo, fino agli inizi del Settecento era anche il luogo dove si conservava il Tesoro della Basilica: il grande armadio a muro, opera di Bartolomeo Bellano, fu realizzato nel 1460 per custodire le reliquie, che dalla fine del Seicento trovano collocazione nell’attuale cappella del Tesoro.
Le ante dell’armadio sono coperte da tarsie lignee di Lorenzo Canozzi, che rappresentano in prospettiva libri, oggetti liturgici e una città ideale abitata dai santi Bernardino e Girolamo, Francesco e Antonio, Ludovico d’Angiò e Bonaventura. Il soffitto presenta un affresco barocco del 1665 di Pietro Liberi, con la Gloria di Sant’Antonio, ricco di figure gioiose e luminose.
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